Siamo tra i pochi a non essere così convinti della statura e delle prospettive di una vendemmia tanto celebrata a Montalcino. Il Madonna delle Grazie 2006 alimenta i nostri dubbi: il volume, l’intensità, lo scheletro sono quelli delle grandi annate, ma è netta la discrasia tra il profilo terziario del naso e la severità estrattiva della bocca. Sfumature più fresche e speziate fanno capolino con l’ossigenazione, ma sembra mancare qualcosa sul piano dell’energia e del sapore rispetto alle migliori riuscite. 88
Tratto da una verticale di Paolo De Cristofaro su il Gambero Rosso dicembre 2013