Annata “mitica”, la 1985, aperta da un inverno tra i più freddi della recente storia italiana. Nella Riserva del Marroneto il carattere del millesimo si fa sentire in maniera controversa: al naso prugna, cuoio conciato, pomodoro fresco, ma soprattutto una netta traccia salmastra a ritmare anche il sorso, decisamente più giovane di quanto faccia pensare il quadro aromatico. È un sangiovese di materia e vigore, dal tannino possente e perfino un po’ ingessato, a cui manca solo un plus di armonia per essere indimenticabile. 90
Tratto da una verticale di Paolo De Cristofaro su il Gambero Rosso dicembre 2013