All’impianto realizzato nel 1975 si aggiunsero negli anni ’80 altre parcelle e dalle circa 2.000 bottiglie iniziali si passò gradualmente alle 8.000 del Brunello ’90, il primo proposto non più come Riserva. È un altro vino fantastico, per alcuni versi una versione “potenziata” dell’88: ciliegia nera, tabacco da pipa, noce, resina, un tocco lievitoso quasi…