Probabilmente è la vera “sorpresa” di questa retrospettiva: annata calda e piovosa allo stesso tempo, non è certo tra quelle da ricordare a Montalcino. Ne scopriamo un risvolto per molti versi inedito in un Brunello ’98 dal forte accento sudista, spiazzante ma di grande coerenza in ogni sua componente. Amarena sotto spirito, cuoio, brace, si…
Annate
Annunciata come vendemmia del secolo, la 1997 è diventata oggi quasi il simbolo di una certa concezione, in buona parte superata, del grande vino. Diversi rossi anche importanti sono evoluti precocemente, ma non è questo il caso: non è il Brunello più profondo e sfumato della sequenza, ma l’impianto è solido e sostenuto, con ulteriori…
Assaggio dopo riassaggio, la 1995 in Toscana si conferma annata di lentissima evoluzione, oseremmo dire totemica per chi non cerca carezze a tutti i costi nei grandi rossi da invecchiamento. Impronta “fredda” che ritroviamo qui immediatamente, nel naso quasi da vino bianco tra pera e pesca, un po’ saltellante e non particolarmente ampio, ma soprattutto…
In teoria è millesimo “minore”, piuttosto fresco e piovoso, nella pratica è un Brunello di entusiasmante riconducibilità territoriale. Lampone acerbo ed erbe da cucina, terra bagnata e radici, nettissimo tabacco, ha un profilo inconfondibile da sangiovese classico ed austero, terziario senza mai diventare autunnale. Bocca leggera, come ci si attende dall’annata, ma senza impuntature e…
All’impianto realizzato nel 1975 si aggiunsero negli anni ’80 altre parcelle e dalle circa 2.000 bottiglie iniziali si passò gradualmente alle 8.000 del Brunello ’90, il primo proposto non più come Riserva. È un altro vino fantastico, per alcuni versi una versione “potenziata” dell’88: ciliegia nera, tabacco da pipa, noce, resina, un tocco lievitoso quasi…
È la bottiglia che in un attimo ci aprì gli occhi sui tesori nascosti al Marroneto durante la nostra prima visita. Stappata da Alessandro Mori tra una prova del 2008 in botte e un riassaggio del 2006, ne conservavamo un ricordo magnifico perfino rafforzato da questa verticale. Giovanile nel frutto rosso e multidimensionale nella sequenza…
Annata “mitica”, la 1985, aperta da un inverno tra i più freddi della recente storia italiana. Nella Riserva del Marroneto il carattere del millesimo si fa sentire in maniera controversa: al naso prugna, cuoio conciato, pomodoro fresco, ma soprattutto una netta traccia salmastra a ritmare anche il sorso, decisamente più giovane di quanto faccia pensare…
Vendemmia asciutta e generosa, la 1982, che ci regala la prima grande emozione di questa splendida verticale. Integro e sfaccettato, tiene insieme una scia fruttata dolce e succosa con un controcanto maltato ed orientaleggiante. All’uscita se ne scrisse come “il pinot nero di Montalcino” e l’associazione sembra reggere a pieno anche oggi. La bocca è…
Qualche bottiglia sperimentale era già stato prodotto nel ’78 e ’79, ma la prima “vera” annata (1.855 bottiglie) per il Brunello del Marroneto è quella del 1980. Millesimo irregolare e capriccioso, che si fa sentire in qualche tratto brodoso e vegetale, ma soprattutto nel profilo caldo e asciutto del sorso. Un’evoluzione più crepuscolare che decadente,…
2009 Brunello di Montalcino Elegant and structured, it unfolds with black berry, blue flower, spice and leather aromas. It has dense wild cherry flavors accented with notes of Mediterranean herbs, white pepper, sage and mineral alongside assertive tannins. This should develop nicely over the next few years. Drink 2016–2024. Montcalm Wine Importers. K.O. (Kareen O’Kneef,…