Le Vigne

La massima attenzione, con il massimo risultato.

“Ogni singolo aspetto deve essere affrontato con la massima attenzione, non si corregge in cantina.”

All’impianto viene posta grande attenzione, finalizzando ogni lavoro all’ottenimento della massima qualità dell’uva.

Per questo motivo le vigne del Marroneto sono disposte in modo che ciascuna pianta abbia a disposizione 3,6 metri quadrati.

Permettendo alla vite di Sangiovese, che si alimenta in superficie, di avere lo spazio per un buon radicamento.

Tra tradizione e minimalismo

Trattiamo le viti il minimo indispensabile, evitando produzioni intensive.

La conduzione della vigna, poi, si basa su una filosofia tradizionale e minimalista che mutua pratiche e sistemi usati nel rispetto delle piante, trattando le viti il minimo indispensabile ed evitando produzioni intensive.

Da qui la pratica dell’inerbimento naturale, che consente di controllare la vigoria delle viti, con tempi di impollinazione più lunghi, e delle potature nel mese di marzo, per lasciare alle piante il tempo necessario per riposare.

Dalla salute del vigneto che è la priorità, ogni singolo aspetto deve essere affrontato con la massima attenzione, non si corregge in cantina.

Tutto parte dalla gestione del vigneto nei primi anni, volta già al rispetto totale dello stesso

La vendemmia

Momento fondamentale è la vendemmia: il grappolo viene raccolto solo quando il raspo comincia a virare sui colori bruciati, indice che i vinaccioli hanno raggiunto la giusta maturazione. I vinaccioli, giunti ad opportuna maturazione, conferiscono al vino i tannini vegetali, fondamentali per rendere il vino giovane, brillante e longevo.